• Model:
    AURELIA B24 SPIDER
  • Brand:
    LANCIA
  • Year:
    dal 1950 al 1958
  • Job:
    SediliCruscottoPannelli Porte

LANCIA AURELIA B24 SPIDER

E’ stato eseguito un restauro su ambo i sedili, sui pannelli e dell’intero cruscotto.

Siamo riusciti tramite un azienda specializzata ad ottenere una pelle dello stesso colore e della stessa trama rifacendola a DOC come l’originale.

un pò di storia…

Per gli storici dell’automobile, questa spider è considerata una tra le più belle autovetture mai costruite al mondo. “Quando vedi una Aurelia B24 non ti basta guardarla, avresti voglia di toccarla” amava dire Franco Martinengo, per vent’anni (dal 1952 al 1972) direttore del Centro Stile Pininfarina. Diverse persone lavorarono al progetto della B24, tra cui, citando i facenti parte del gruppo stilisti, troviamo: Francesco Salomone, Adriano Rabbone, Aldo Brovarone, Luigi Chicco e Giacomo Borgogno. Pininfarina stesso per molti anni terrà per se una versione con tettuccio rigido azzurro.

Occorre precisare che, contrariamente a quanto accaduto con le Aurelia “berlina”

 

 

di cui si contano due diverse serie, l’Aurelia B24 non risulta essere mai stata ufficialmente classificata per “serie” né in qualche misura identificata con quella definizione: la suddivisione “in serie successive” è entrata nell’uso comune, quando ormai la vettura era fuori produzione, per ragioni di maggior immediatezza, dal momento che i dati ufficiali della Casa hanno sempre fatto riferimento soprattutto alla numerazione progressiva degli autotelai raggiunta al momento delle modifiche apportate al modello.

Prescindendo dal “prototipo di pre-serie” (di cui abbiamo parlato diffusamente e specificatamente), le Aurelia B24 si possono dunque suddividere in tre serie, che meccanicamente “corrispondono” alle serie quarta, quinta e sesta della coupé B20: per completezza, aggiungiamo che in virtù di questa “somiglianza”, alcuni assegnano (si direbbe impropriamente) alle B24 la medesima numerazione attribuita alle B20.

Diamo di seguito l’elenco delle tre serie con i parametri distintivi più significativi.

  • Prima serie (con meccanica della “quarta serie” B20) da B24-1001 a B24-1059 e da B24S-1001 a B24S-1181; prodotta dal dicembre 1954 all’ottobre 1955, spider, 2,5 litri, 118 HP (110 HP per le vetture destinate all’esportazione negli USA),paraurti “ad ala”, parabrezza superpanoramico (con montanti arretrati), portiere senza maniglie.
  • Seconda serie (con meccanica della “quinta serie” B20) da B24S-1182 a B24S-1331; prodotta dal luglio al dicembre 1956, convertibile-cabriolet (definita ufficialmente come Aurelia GT 2500 America Convertibile), 2,5 litri, 110 HP, cambio modificato, paraurti a lama unica, parabrezza a curvatura normale (non più superpanoramico), portiere più ampie e munite di maniglie, profilo delle pinne di coda rialzato e più sfuggente.
  • Terza serie (con meccanica della “sesta serie” B20) da B24S-1332 a B24S-1702; prodotta dal marzo 1957 alla fine del 1958, convertibile-cabriolet (definita ufficialmente come Aurelia GT 2500 Convertibile), 2,5 litri, 112 HP, solo piccole modifiche meccaniche, bagagliaio con serratura.

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